Oggi ha aperto le porte Pitti Bimbo e io, come ogni stagione da 4 anni a questa parte, avrei voluto esserci, ma ahimè, la piccola peste ha preso l'influenza e ha pensato bene di farsi coccolare e contagiare così l'intera famiglia: ci ha sterminati!!! Non mi resta che scoprire le ultime tendenze on line.
Questa edizione prevede anche uno spazio dedicato al design (e io me lo sono lasciato scappare!!!): POP UP KIDS STORIES, una mostra promossa da Pitti Immagine
che accompagnerà i visitatori a conoscere il mondo lifestyle bambino e le sue mille interconnessioni tra moda, design, gioco e food.
Il concept è presentato da Salamanca Design, network di professionisti specializzato nell’ambito del Design, e traccia un percorso di idee e di benessere che coinvolge tutta
la quotidianità del bambino: dal momento del riposo e
dell’alimentazione, alla vitale attività del gioco, fino alla cura
dell’ambiente della casa.
Mettere il bambino a suo agio, farlo sentire
felice e soprattutto permettergli di dare spazio alla sua creatività,
questa l’idea centrale di “Pop up Kids Stories” che, oltre ad innovare l'immagine del prodotto per
bambini e a proporre un nuovo modo di presentare, è una mostra a basso
impatto ambientale, che si avvale della collaborazione del reparto
falegnameria del carcere di Bollate. Con questo evento Pitti Bimbo
intende inoltre fornire un nuovo punto di vista sulla moda, vista come
gioco e sperimentazione.
Diversi i brand che vi aderiscono: Hape, ad esempio, casa produttrice di giochi educativi, tiene conto del
modo in cui il bambino vede e rappresenta il mondo, con una struttura
concepita con piccoli corner e vetrine moda in cui il bambino può
liberamente esplorare il proprio lato artistico.
Anche con il cibo si
può giocare oggi (è finita l'epoca di "non si gioca con il cibo a tavola!") e anche nel cibo si può trovare creatività. Alce Nero,
azienda alimentare, propone in “Pop Up Kids Stories” cibi della terra,
biologici, da presentare in modo empatico. L’idea di fondo è di crescere
a contatto con la natura e di proporre un’alternativa sana e naturale
alla nutrizione. Il bambino viene cromaticamente ed esteticamente
attratto dal cibo, che lo tocca e persino lo “veste”, un contatto
empatico preliminare a disposizione di ogni visitatore che educa i più
piccoli al cibo bio e sano.
Presenti nella mostra anche Stokke (di cui un giorno vi parlerò più approfonditamente) che
si occupa del comfort del bambino e Home Couture, marchio Made in Italy
che, sempre attento agli accostamenti cromatici, propone una nuova linea
per neonati, un set completo per il lettino e la culla.
Corro a vedere le ultime news su questo evento (e a dare l'antibiotico alla piccola peste!)
Caro Pitti Bimbo, a giugno non mi scappi!!!