martedì 27 ottobre 2015

Babygella: kit di sopravvivenza al cambio

Siamo nella fase in cui il cambio del pannolino è un dramma ogni volta. Non ne vuole sapere. A volte mi chiedo se non sia arrivato il momento di passare al vasino (e il passaggio dal pannolino al vasino segna anche quella sottile linea di confine, quel varco, quella soglia, per cui tu mamma ti accorgi che lui sta crescendo, sta diventando sempre più autonomo).
Non abbiamo prodotti di fiducia, senza i quali "Oddio, è finito e adesso come faccio???" ma non siamo nemmeno quelli che al supermercato si limitano a guardare il prezzo (Sì, ho detto supermercato, perchè solo in casi eccezionali mi reco in farmacia o in parafarmacia per l'acquisto dei prodotti. Si tratta solo di una questione di ottimizzazione del tempo). Cambiamo spesso marchi (sia di pannolini che di prodotti per la detersione della pelle) perchè sono convinta che non esista un unico ottimo prodotto sul mercato, ma che ne esistano diversi e che, per scoprirli, bisogna provarli. E poi credo che la pelle, sottoposta a diverse creme con diverse proprietà, abbia più possibilità di coprire ogni esigenza (dalla lenitiva alla calmante, dalla rinfrescante all'idratante). Constatazioni puramente personali.
Grazie a Fattore Mamma e Babygella, ho potuto fare da mamma tester e provare alcuni prodotti per la cura della pelle del bambino. Ed ecco il kit che mi è stato consegnato:

Una crema lenitiva, un pacchetto di salviettine detergenti, un bagno delicato e monodosi di olio idratante.

Ciò che ho apprezzato dei prodotti, oltre alla loro qualità (che secondo me è puramente soggettiva e variabile da pelle a pelle, da bambino a bambino) e alla loro inconfondibile profumazione di "bimbo piccolo", è la praticità di uso delle confezioni. Non so voi, ma non sopporto quelle creme in tubetto per cui, per poter utilizzare tutto il prodotto disponibile, ti ritrovi a scuotere energicamente il  flacone (rischiando di schizzare il contenuto in faccia al piccolo -ehm, sì, mi è successo! e di far perdere la pazienza, già poca, del povero malcapitato in posizione da impomatare). Ad esempio, la crema lenitiva è fornita in un flacone airless, che oltre ad evitare contaminazioni con l'ambiente, consente un uso immediato e completo del prodotto, senza sprechi.
Inutile dire che ogni prodotto è, ovviamente, dermatologicamente testato, privo di parabeni ed allergeni, e a pH fisiologico.


E' vero, Stranfu non tollera il momento pit-stop pannolino, ma adora fare il bagnetto e io ne approfitto per massaggiarlo e profumarlo, dandogli quella serie di coccole "in più" che non guasta mai. E' uno dei nostri momenti preferiti della giornata e guai a chi ce lo tocca!

venerdì 16 ottobre 2015

DUE DI (NOI) DUE


Due. Di due. Come il libro di Andrea De Carlo. E, citandolo di nuovo, aggiungo: è come quando pensi a una parola e continui a pensarci finché non è altro che un suono, il tuo suono: DUI. (è da settimane che dici di aver DUI ANNI, e finalmente eccoli qui).
Due anni di te, due anni di noi. Due anni di sguardi e di emozioni. Due anni di sorrisi, ma anche di pianti inconsolabili. Due anni di latte e di muri imbrattati di pappe. Due anni di moccoli al naso (e conseguente aerosol) e lacrime asciugate. Due anni di manine paffuttelle e piedi cicciottelli. Due anni di riccioli (pochi) e occhi lucciccanti. Due anni di paura dell'acqua e di pianti per uscire dalla vasca (me lo devi spiegare ancora...). Due anni di prime parole che si sono trasformate in prime frasi (e chi me lo toglie più dalla testa quel "Mamma, tanto bene"). Due anni in cui hai fatto mille e più scoperte eppure, sono passati in un batter d'ali.
Stai crescendo, giorno dopo giorno, e a volte, guardandoti, mi manca la terra sotto i piedi e mi si spezza il fiato: come è possibile che fino a qualche tempo fa a malapena ti reggevi in piedi e cercavi la mia mano ed ora scorrazzi e sali e scendi dallo scivolo come se fossi nato per quello? Io non me ne capacito. Forse il mio subconscio ti vorrebbe sempre bebè, con quel profumo inconfondibile di materno, gli occhi dolci e vispi e le mani che si chiudono a pugno quando dormi.
Ma ben due anni son trascorsi da quella sera del 7 ottobre 2013, quando ti abbiamo visto per la prima volta. Due anni intensi.
Per festeggiarli e (festeggiarti), abbiamo addobbato casa con festoni e bandierine, torte e candeline e regali, ovviamente.
E questo è il nostro regalo per te. Dopo una lunga ricerca in rete, abbiamo scelto "La mia prima bici" di Legnoland. (http://legnoland.globo.it/products/la-mia-prima-bici/). Rapporto qualità prezzo: ottimo. Consegna con Amazon in 4 giorni. Fantastico. Dicono che queste bici aiutino a stimolare il senso dell'equilibrio, rendendo il bambino in grado di passare ad una bici con pedali senza il bisogno delle rotelline. Io non lo so quanto sia vero, ma so che con il triciclo ormai scorrazzi a destra e manca e non ti basta più. E so che era da mesi che quegli occhietti osservavano i bambini al parco, nella piazzetta, girare con le loro bici. E dicevi sempre: "Anche io." Ed eccola.

E tu, che sei piccolo ancora, ma a volte mi spiazzi con le tue uscite, mi hai detto: "mamma, è troppo grande bici. Triciclo troppo piccolo." In effetti, hai ragione. 
Il nonno Diego ha apportato una piccola modifica alla bici ed ora è alla tua altezza. E chi ti ferma più. 
(Giri l'angolo e mi cerchi: "Mamma, dove sei? Vieni!" E io corro da te. Sempre).
Auguri piccolo grande Stranfu.

venerdì 2 ottobre 2015

2 ottobre: festa dei nonni

Quando ero piccola questa festa non esisteva. Perchè? Eppure i nonni da sempre sono un pilastro fondamentale della società. E solo da qualche anno viene loro riconosciuta una festa. Io credo sia un bel modo per ringraziarli per esserci, sempre e comunque.
Ringraziamoli, perchè amano i nostri figli come se fossero i loro, viziandoli (a volte, sempre), tornando loro stessi bambini e cimentandosi in intrepidi giochi (la nonna Mena che gioca con i camion e il nonno Dedo che va sullo scivolo... buffi all'inverosimile!).
Ringraziamoli perchè ogni volta che chiediamo, loro ci sono ("Papi, potresti tenere Stranfu 5 minuti? Ma certo, CINQUE. E lui corre). Ringraziamoli perchè svolgono un ruolo importante: un bagaglio di esperienza e vita vissuta, un bagaglio di racconti e un bagaglio di pazienza di cui noi non siamo dotati (almeno non ancora!). E, grazie a quel bagaglio, sanno catturare l'attenzione dei nostri bimbi.
E allora, GRAZIE NONNI. (e, visto le generazioni di oggi, e bisnonni, aggiungerei anche!).
(E grazie Google per i doodle di oggi).

P.S.: auguri anche alle mie nonne, auguri doppi in quanto nonne e bisnonne.
E auguri anche a voi due, nonni. Ovunque voi siate.Mancate.



Io ho trovato questi libri in rete e li condivido con voi.
Da regalare ai nonni:










































































Da regalare ai piccini: