La
prima, ormai due anni fa, quando avevamo scoperto da poco che un
piccolo Stranfu di lì a non molto avrebbe sconvolto le nostre vite. La
seconda, lo scorso anno, alle prese con un piccolo fagottino, in tutto e
per tutto dipendente da noi, che iniziava appena a star seduto solo e
dopo poco si sbilanciava e cadeva come un birillo. E la terza
quest'anno, con Stranfu che ormai ti chiama "tata" in ogni momento. Per
lui sei le braccia in cui farsi coccolare quando è spaventato, il viso
da cercare quando vuole "rotolare", sei il suo modello da seguire, sei il suo punto di riferimento.
(Qui ancora non posso svelare il nostro regalo al papà per ovvi motivi. Vi rimando al prossimo post per conoscerlo!)
Auguri a tutti i papà di oggi, di ieri e di domani!
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