giovedì 25 settembre 2014

la tua prima volta a Barcellona

Anche Pietro ha visto la città in cui mamma e papà sono "diventati grandi". Ed era ora! (che diventassimo grandi, si! Ma anche che Pietro viaggiasse a Barcellona!).
è stato solo un weekend "mordi-tapas-e-fuggi", con tanto caldo e un piccolo imprevisto, ma per il resto è stato davvero emozionante.
Avevamo prenotato con largo anticipo per poter essere presenti proprio questo weekend, in occasione della Fiesta de la Mercé, in cui la città è ricca di eventi (sia per adulti che per bambini), di colori e di tradizione.
Abbiamo passeggiato lungo le strade che tante e tante volte abbiamo percorso (di fretta per andare al lavoro, per incontrarci con gli amici, per esplorare nuovi posti) e abbiamo goduto dell'atmosfera festiva che inebriava la nostra amata città. E, cosa più importante, siamo stati in compagnia degli amici più cari, ai quali abbiamo presentato Pietro. 
Barcellona, in quanto città family-friendly, è attrezzata per ospitare anche i più piccoli. Siamo stati al Pudding del Born (suggerito da Mammaproof http://www.mammaproof.org/es/lugares-para-ninos-en-barcelona/) per il pranzo di Pietro, che non faceva altro che guardarsi attorno curioso. Il locale si trova in pieno Born, al lato della Catedral de Santa Maria del Mar (che io adoro!). Lo spazio non è grande, ma interamente dedicato ai piccini, con funghi giganti, stoffe a righe bianche e rosse che penzolano dal soffitto, un tavolo gigante dove condividere giochi, libri e ovviamente torte! Pietro era letteralmente affascinato dai colori e, ovviamente, dalla festina di compleanno che si stava svolgendo in una saletta interna, con tanto di animazione.


In questo weekend non ci siamo fatti mancare nulla: sole, passeggiate a la Barceloneta, amici, festa, i castellers (vere e proprie torri umane i cui partecipanti, donne, uomini e bambini, si cimentanto in spettacolari esibizioni alfine di erigere e smontare le piramidi), i correfocs (uomini vestiti da draghi che corrono al ritmo di tamburi e sparano petardi), il Parque de la Ciutadella, paella e bocatta amb truita de patatas (e un mini-ricovero al pronto soccorso per intossicazione alimentare! Nulla di grave!). 



Per Pietro è stata un'avventura nuova. Era entusiasta di qualsiasi cosa vedesse o facesse, a partire dal decollo in aereo fino alle chiacchiere in catalano dei nostri amici.
Spero di aver arricchito il suo bagaglio di esperienze e, perchè no, di riproporlo presto, magari con nuovo destino.

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