martedì 30 giugno 2015

Miniguum tre in uno: geniale!

Mi piacciono le belle notizie, mi piacciono le sorprese e, ancor di più quando si tratta di amici!
Sono giorni caldi, giorni in cui alcune amiche stanno pian piano raggiungendo il traguardo dei nove mesi, altre hanno appena iniziato il loro magico percorso, tutte con lo stesso incantevole obiettivo finale.
Io non posso fare a meno di pensare a due anni fa, quando la panza iniziava a vedersi, quando Stranfu iniziava a farsi sentire e quando i preparativi erano sempre dietro l'angolo.
Uno degli acquisti fondamentali fu il lettino, utilizzato dalla nascita, prima con riduttore e poi senza, fino ad  oggi. Non avevamo acquistato una culla per problemi di spazio, ma dopo aver visto al Fuorisalone Kids questa splendida invenzione, ho ringraziato il cielo di non averla addocchiata prima, perchè sarebbe sicuramente entrata a far parte della famosa ed interminabile Lista Nascita! (e Marito avrebbe sicuramente depennato altre cose a suo favore!)...

In questa foto vedete le tre versioni di colore e il diverso utilizzo che se ne può fare. La sua vita iniziale prevede che sia una comoda ed accogliente culla per il piccolo arrivato: la rete è posta a metà, di modo che sia profonda sufficientemente per fare da nido e, allo stesso tempo, che sia salva-schiena mamma. Il piccolo cresce, si allunga e non è più possibile lasciarlo lì a dormire? La culla non viene riposta in cantina o in soffitta, in attesa del prossimo erede. Viene semplicemente trasformata. Si hanno due opzioni: o cesta giochi o tavolino d'appoggio, utilizzabile tanto in cameretta quanto in salotto.
Che dire, nell'epoca del riciclo, del riutilizzo di oggetti convertiti a nuovo uso, ecco un'idea davvero geniale. E di design, che ci fa sempre piacere. E funzionale, che anche lì, un "mi piace" ci scappa: ha ruote per poterla trasportare senza fatica da una stanza all'altra della casa e la forma ovale con sbarre permette a noi di poter controllare il piccolo da ogni angolazione e, allo stesso tempo, il piccolo riesce a "tenere sotto controllo" la mamma e il papà. Se volete maggiori info: http://www.guumbarcelona.com/en/pagina/product
Infine, ma che ve lo dico a fare... è Made in Spain, o meglio, in Barcelona...
Ah, qui aprirei un altro capitolo a me molto caro (e un po' nostalgico...), quindi meglio non dilungarsi per non aprire vecchie ferite.




giovedì 11 giugno 2015

Copenhagen - parte 2

A dimostrazione di quanto detto sulla qualità della vita "su ruote" danese, vi lascio alcune foto ricordo.
Ah, pubblico anche foto di un parco da sogno (si, perchè noi parchi così in Italia ce li sognamo!)
E per chi si fosse perso la prima parte, qui trovate il link: http://lamemamma.blogspot.it/2015/06/family-copenhagen.html



mercoledì 10 giugno 2015

Family Copenhagen

Ecco, come promesso, una breve carrellata di quello che è stato il nostro luuuuungo weekend a Copenhagen.
Condizioni metereologiche a parte (vento perenne che la fa da padrone lungo le strade, nuvole che si rincorrono, dapprima bianche e poi nere e qualche acquazzone di tanto in tanto), l'aggiungo volentieri all'esigua lista delle città in cui sogno di vivere, prima o poi! 
La gente utilizza quasi esclusivamente la bici come mezzo di trasporto e si riversa sulle innumerevoli ciclabili che percorrono in lungo e in largo l'intera città (sono attrezzatissimi: dai caschi ai carretti per il trasporto dei bambini). Molti utilizzano anche i mezzi pubblici (sui quali salgono accompagnati dall'amica bici) e in generale non ci sono molte auto in circolazione. I ritmi sono scanditi dalla luce solare, che in questo periodo raggiunge la bellezza di 17 ore circa giornaliere! è incredibile affacciarsi alla finestra alle 22 e vedere il cielo azzurro, come fossero le 19 da noi! In generale, comunque, le persone non sembra abbiano tutta 'sta fretta di noi milanesi (permettetemi il noi, da pendolare quale sono!). 
Ma l'invidia più grande è vedere tutte le madri a spasso, con i bimbi in enormi passeggini che sembrano delle carrozzelle stile anni 70, ma super tecnologiche dotate di ruote XL che potrebbero scalare il K2! I passeggini hanno tutti in dotazione un paravento/parapioggia per affrontare il clima e, mentre le mamme fanno sosta al bar per un caffè con brioche piuttosto che al supermercato per la spesa, i piccoli vengono parcheggiati sul marciapiede, con nonchalance. Si tratta di un atteggiamento tipico del nord: evitiamo gli sbalzi di temperatura (fuori-dentro), riduciamo al massimo lo sbattimento (spoglia-rivesti) e godiamoci una pausa (nel vero senso della parola). Praticamente un'utopia per la mamma chioccia italiana!

bambini parcheggiati!
 Per il pernottamento, abbiamo optato per Airbnb https://www.airbnb.it/, sito di affitti case/appartamenti presso host locali, indipendenti o in condivisione con l'host. Assolutamente non avrei potuto fare scelta migliore (visto anche i prezzi alle stelle della città in generale: hotel, ristoranti, mezzi pubblici... tutto ha dei costi raddoppiati rispetto a Milano!). L'appartamento in cui stavamo ci ha permesso di vivere a pieno lo stile danese, non solo relativamente al design, ma anche il fatto di risiedere in un quartiere prettamente residenziale, con parchi e bar ad ogni angolo ci ha consentito di aggirarci come veri autoctoni (reflex al collo a parte!).
Le cose da fare e da vedere sono tante, ma con Stranfu al seguito si riducono. Nonostante ciò, abbiamo fatto lunghe passeggiate (la città si visita benissimo a piedi), abbiamo esplorato luoghi di interesse architettonico, abbiamo assaggiato specialità locali nei mercati e abbiamo anche fatto shopping.



















assaggiamo le specialità locali al mercato...



Una giornata intera è stata dedicata al piccolo di casa e, approfittando del maltempo e del freddo, ci siamo rinchiusi all'Experimentarium https://www.experimentarium.dk/, un museo della scienza a portata di bambino, dove si può toccare, sperimentare, arrampicarsi, correre, disegnare, fare bolle di sapone giganti... E chi si è divertito di più? Lui o noi?


































Tappa obbligatoria appena prima della partenza è stato il Lego Store: negozio situato in pieno Stroget (il viale pedonale dello shopping) dove Stranfu ha voluto acquistare una motoretta della polizia (e ci siamo limitati a quella, fortunatamente! I bagagli erano già over capienza massima...) e dove ha giocato con i mattoncini colorati più famosi al mondo.

L'unico mio rammarico è il fatto di non aver potuto provare l'ebrezza a bordo di una bici danese con tanto di carrettino. Pazienza, vorrà dire che dovremo tornare. Magari la prossima volta in pieno luglio o agosto!


giovedì 4 giugno 2015

"mamme, è arrivato il mercatino!"

Di ritorno da un lungo weekend family-friendly a Copenhagen (di cui vi racconterò in un prossimo post), con piacere noto che finalmente anche a Crema, grazie ad un gruppo attivo di mamme, si vedono le prime iniziative a misura di famiglia.
L'evento a cui proprio non si può mancare si terrà questo weekend al Parco Bonaldi di Ombriano: il Mercatino del Baratto, un'occasione per disfarsi di vestitini, giochi, libri e articoli in generale di puericultura, ma allo stesso tempo per cogliere la palla al balzo e tornare a casa con quella cosa che abbiamo sempre cercato, ma mai comprato.
Quindi, prendete nota: questa domenica 7 giugno, dalle ore 9 alle ore 11, il MERCATINO DEL BARATTO vi aspetta presso la sala del Bar Parko.
Non dimenticate di registrarvi e consegnare gli oggetti in buono stato che i vostri piccoli (e meno piccoli) non utilizzano più (la consegna avverrà nel pomeriggio di sabato, dalle 16 alle 18.30). Vi verranno rilasciati dei Cremini (moneta locale in uso durante l'evento), pari al valore dei beni da voi consegnati, tramite i quali potrete "acquistare" i nuovi oggetti.
Trovate il Regolamento completo alla pagina Facebook Cream Mom - Gruppo delle mamme di Crema e del cremasco. 
Io preparo la mia borsa colma di "scarti di lusso" e ci vediamo sabato pomeriggio al Bar Parko per la consegna! 
L'evento, oltre ad essere un incentivo a diminuire lo spreco e incoraggiare la cultura del ri-uso, credo sia anche un momento di incontro tra mamme. Non scambiamo solo beni materiali, ma anche consigli e idee. L'unione fa la forza.