venerdì 18 marzo 2016

Grazie papà!


Eccomi! Di nuovo sulla scena e di nuovo davanti ad uno smartphone ultima generazione che mi permette di scrivere anche durante i miei tragitti da pendolare! Sì, perché ormai il tempo rimasto a mia disposizione me lo deve ritagliare accuratamente. Dall'ultimo post è passato molto, ma questi ultimi mesi sono stati davvero turbolenti. Ora pare che con l'arrivo della primavera, anche io mi stia risvegliando dal lungo letargo (da nausea gravidica).
Vorrei promettere post più frequenti, ma non lo faccio, perchè già so che farò molta fatica a mantenere questa promessa. Però mi assumo l'impegno e, quantomeno, ci provo.
Domani è il giorno dedicato ai papà. Baci, abbracci, coccole, regali... chi più chi meno ha già provveduto ad un pensiero (o nell'arco di poche ore correrà ai ripari) e domani non ci faremo trovare di certo impreparati. Ogni papà ha avrà un suo proprio momento di gloria.
Io ci ho riflettuto e, quest'anno al nostro "quasi bis-papà" vorremmo dire un immenso GRAZIE.
E' vero che le madri hanno più tempo a disposizione, sanno sempre tutto dei loro figli, hanno un ruolo fondamentale, ma... perchè? Perchè non permettiamo ai papà di vivere la paternità dei propri figli per il restante 50%? Abbiamo lottato tanto per i diritti delle donne. E non abbiamo pensato che la società, la nostra ancora troppo lontana dall'ideale di un padre che chiede il periodo di maternità obbligatoria, è ancora arcaica in questo senso. "La mamma è colei che si occupa dei figli". NOOOO!!! Non è e non deve essere l'unica. Facciamolo per noi mamme, per i nostri figli ma anche per i nostri uomini.
Noi, in occasione della festa del papà, domani diremo GRAZIE.
Grazie per occuparti del risveglio di Stranfu tutte le mattine, quando la mamma esce all'alba per fare la pendolare.
Grazie per preparargli la colazione e dedicarti al momento vestizione (così difficile in questa età in cui vorrebbe fare di tutto meno che cambiarsi!);
Grazie per accompagnarlo e riprenderlo al nido ogni singola mattina: a volte con un sorriso sulle labbra e tanta voglia di giocare, a volte con le lacrime agli occhi e calci al vento;
Grazie per sapere esattamente le dosi di tachipirina e dei vari intrugli per l'aerosol;
Grazie per accompagnare Stranfu dalla pediatra ogni volta che c'è un'emergenza e la distanza Milano-Crema non mi permette di essere presente;
Grazie per trovare sempre del tempo di qualità da dedicargli;
Grazie per alzarti di notte, anche solo per sentirti dire: "Ho chiamato mamma, non te"!!!
Grazie per cucinare con amore pranzi e cene da Chef.
Potrei contiuare con altri Grazie, ma ve li risparmio per rivolgerli al diretto interessato domani, in occasione della sua festa.

P.S.: Ecco, forse dopo un post simile, penserete che in casa fa tutto lui. Forse l'ho dipinto troppo bene!

Di seguito vi lascio il video Somos #padresigualitarios, campagna lanciata in rete da un gruppo di papà blogger spagnoli. https://www.youtube.com/watch?v=YJdiZsUOZ74

Buona festa a tutti i papà! (Il mio in primis!!!)