mercoledì 30 settembre 2015

Autunno: bye bye parchetto

È ufficiale: siamo in autunno. Le giornate si accorciano, l'aria rinfresca, le zanzare spariscono (o almeno dovrebbero) e i parchi si trasformano in tappeti di foglie colorate. 
Noi, aficionados dei parchi (ne abbiamo uno preferito, ma in realtà ci piacciono tutti, o quasi) percepiamo l'avvicinarsi di fine stagione. Eh già, l'estivo è in chiusura. Come faremo senza la tappa pomeridiana al parco?
Una soluzione l'avevo trovata, o almeno così credevo. Complice la giornata di pioggia (tipicamente autunnale) della scorsa settimana, ci siamo dovuti inventare un'alternativa. E quale migliore occasione di quella per scoprire un luogo allo stesso tempo di cultura e divertimento? La sala dei ragazzi (più bimbi che ragazzi) della biblioteca di Crema. Ben strutturata, con un angolo piccini con tanto di tappeto, cuscini, tavolo e sedie alla loro altezza. La scelta è ampia ed aggiornata. Stranfu non sapeva più cosa sfogliare e dove guardare, emozionantissimo e fiero dei suoi tre libri che stringeva tra le mani, ansioso di portarli a casa.


Unica pecca: l'orario di chiusura. Ore 18. Si, avete capito bene. 18. (http://www.comune.crema.cr.it/biblioteca/sala-ragazzi/orari-di-apertura-sala-ragazzi) E potete bene immaginare che, in quanto mamma milanese-pendolare, ho avuto ben 15 minuti per entrare in biblioteca, raggiungere la sala, scegliere i libri e fare la registrazione del prestito. 15 minuti in cui Stranfu non ha nemmeno capito cosa stessimo facendo. Senza contare che, dopo 15 minuti eravamo un'altra volta sotto la pioggia in strada. 
La mia richiesta è: non è possibile prolungare l'orario almeno fino alle 18.30? Si chiama sala dei ragazzi, vero? Quindi, cara biblioteca comunale di Crema, non hai pensato che forse, nel pomeriggio prima delle 16 sia poco frequentata (c'è chi fino a quell'ora è a scuola/asilo e chi invece fa un pisolino?).
Pensaci su, magari lunedi (dato che è il tuo giorno di riposo!) ma non pensarci troppo... Ci sono bambini che attendono un verdetto.


mercoledì 9 settembre 2015

Rientro = "tu qui - io lì"

Dopo settimane di assenza dal blog, eccomi di ritorno. Vacanza è staccare, da tutto e da tutti, per godersi al massimo ogni singolo momento, come mai avremo l'opportunità di fare ancora durante l'anno. E io stacco. Stacco la spina perché ne ho bisogno, ma soprattutto perché Stranfu ha bisogno di una mamma in "modalità ON SOLO PER ME".
Abbiamo fatto molte cose insieme: escursioni in montagna, castelli al mare, cene con amici. Abbiamo incontrato vecchi amici e scoperto nuovi luoghi. 
Ma, come succede per tutte le cose belle, arriva il momento di rientrare. Carichi, per iniziare un nuovo anno. 
Io in ufficio, Stranfu al nido. La prima settimana è stata dura, più per me che per lui credo... Ma poi, ci si abitua. Diventa routine. La mattina il tuo primo pensiero è: "oggi quando torno andiamo al parco" (mentre fino ad una paio di anni fa era: "dove è finito il mio correttore delle occhiaie?!??").
Lontana da lui, non faccio altro che guardare le foto scattate insieme durante l'estate... Effettivamente sono un po' tante, dovrei cancellarne qualcuna (non sia mai!). Ecco allora che esistono delle soluzioni per stampare foto in modo originale (e liberare GB e GB di memoria!). 
Uno dei miei siti preferiti è Picglaze (http://www.picglaze.com/europe/es): esistono diverse tipologie di supporto su cui stampare (io ho abbandonato la carta per le ultime foto) e, ovviamente, diversi formati. Bandite le cornici, le foto poggiano direttamente su una mensola, un tavolo, una madia... 
Io ho utilizzato: PicBox, una piccola scatola del formato di 12x12, con lati personalizzabili nel colore (noi adoriamo il giallo!) e PicBloc, un mattoncino super compatto in PVC dello spessore di 19 mm.
Li adoro!
Ovviamente sono disponibili altri formati e supporti, come poster, copertine di riviste, testate del letto di varie dimensioni, tipologia "foto-opera d'arte", cover per smartphone... Insomma avete di che sbizzarrirvi.
Io sto già pensando alle miriadi di foto che ancora ho in stand-by da stampare e riempire casa...