martedì 11 marzo 2014

SVEZZARE= TOGLIERE IL VEZZO (???)

Come avrete capito dal titolo di questo post, anche per noi è arrivato il fatidico momento dello SVEZZAMENTO... Ho letto un paio di libri al riguardo, ho seguito un corso (devo sempre dire grazie al Consultorio KappaDue, vedi post http://lamemamma.blogspot.it/2013/11/e-bello-sapere-che-si-puo-contare-sul.html), e pensavo di essere pronta per questa tappa, ma quando la pediatra mi ha detto di iniziare ad inserire la frutta, ho pensato: "si, ometto, stai crescendo...!".
Vi tralascio tutta la parte sentimentale del "non sono pronta io, chissà se è pronto lui", "ingoierà o sputerà", ... Passiamo direttamente al tema ALIMENTI: innanzitutto "svezzare" cosa mai vorrà dire? Cerco su Treccani.it e leggo: "Far perdere un vezzo, un difetto o una cattiva abitudine". Ah, pensa te, il piccolo teppista, come tutti i piccoli teppisti, ha "il brutto vizio" di alimentarsi a latte! Certo che almeno avrebbero potuto inventarsi una parola diversa, se non altro per farla digerire a noi genitori... 
La pediatra mi ha bombardata di informazioni, quantità, modalità, questo si, quello no, assolutamente vietato insaporire, ... Che alla fine mi son chiesta:  "Vale, sei sicura di aver capito tutto tutto???"
Comunque, l'avventura inizierà questo weekend, nella "tranquillità" familiare, con una bella merenda a base di frutta (omogeneizzata o frullata??? Già i primi dubbi).
Nel frattempo mi godo ancora inscatolati ed intatti "gli utensili" del mestiere, regalati al piccolo dalla sua amichetta Cecilia...

Ricettario "Il Cucchiaino d'Argento"

     
e posate Bestick     

Nessun commento:

Posta un commento