martedì 30 luglio 2013

baby pit stop

Domani sarà l'ultima lezione del corso pre-parto. Tema: l'allattamento. Sono curiosa: voglio sapere tutto al riguardo. Dal canto mio credo che l'allattamento abbia effetti benefici, oltre che per i bebè, anche per le mamme, per le famiglie, per la collettività, per il sistema sanitario e sociale, per l’ambiente e la società in generale. La protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento sono una delle priorità della salute pubblica in Europa, oltre che nel terzo mondo (secondo la Direzione di Salute Pubblica e Valutazione del Rischio della Commissione Europea -Directorate Public Health and Risk Assessment-).
Allattare è una cosa naturale, ma a volte, causa mancanza di luoghi adeguati, diventa complicato trovare un posto dove sedersi o un riparo dalla pioggia; non parliamo poi della richiesta di ospitalità in un bar... Quante volte per utilizzzare il bagno ci siamo sentiti in debito ed obbligati a consumare?
Per ovviare proprio questo problema, nel 2004 a Fano è nato il Baby Pit Stop: cambio pannolino e pieno di latte. Si tratta di un servizio gratuito offerto dai negozianti e rappresenta un gesto di sensibilità verso la maternità e, in particolare, verso l'allattamento. I negozianti che aderiscono danno il benvenuto alle mamme che vogliano allattare il bambino, sostare per cambiarlo o anche solo per riposarsi un attimo, garantendo semplicemente gentilezza e discrezione, senza alcun obbligo di acquisto. Si tratta di mettere a disposizione una seggiola per allattare e, se possibile, anche uno spazio per il cambio del pannolino. Dopo Fano, l'iniziativa del Baby Pit Stop è stata imitata da altre città (Milano compresa) e in altre Regioni.
E via alla poppata libera OVUNQUE!


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