È passato del tempo dall'ultimo post, ma qui è arrivato l'autunno e ci ha portato, otre ad interminabili giornate di pioggia torrenziale, i primi malanni di stagione. E noi, come sempre, ci siamo fatti trovare impreparati. (Che poi, qualcuno mi spieghi i metodi per evitare l'influenza, perché noi le stiamo provando tutte, ma il nido ha la meglio su qualsiasi pozione erboristica!).
La stagione, la pioggia, i primi freddi e, soprattutto, La Rinascente già illuminata a festa, mi portano inevitabilmente a pensare al Natale e alle idee per addobbare casa (sono in maledetto anticipo, ma io adoro il Natale!).
Quest anno sono in crisi già ancor prima di partire con la mia raccolta di idee. Il problema di fondo è l'albero di Natale. Noi abbiamo un classico albero (rigorosamente finto), arricchito da qualche ramo vero nei punti più spogli. Ma ora, con piccolo Stranfu alle prese con le prime scalate alla Reinhold Messner, come posso io posizionargli un albero pieno di lucine e palline colorate e dirgli di non avvicinarsi?!?! Sarebbe per lui come mettergli un panino nel piatto e dirgli di non mangiarlo. (Siamo nell'epoca PANINO A QUALSIASI ORA).
Ho cercato in rete per vedere se qualche buon samaritano avesse inventato metodi albero-anti-bambino, ma evidentemente nessuno ancora si è posto il problema, o meglio, lo si è risolto posizionando l'albero in un punto irraggiungibile per il piccolo scalatore.
Ma questo albero, io non lo voglio sul tavolo, sul tavolino (che per altro, non ho), che faccio, lo appendo??? Il mio problema , per ora, resta senza soluzione (attendo vostri consigli, mi raccomando!).
Ho trovato però in internet molte idee alternative al classico albero, che di certo non mi risolvono il problema Stranfu-Tarzan.
Da semplici rami spogli posizionati in un vaso e decorati, a bastoncini appesi orizzontalmente al muro creando il disegno di un albero con le luci, ad albero di pannolenci... (Adoro Pinterest per queste cose!).
Per il momento continuo la mia ricerca, consapevole del fatto che il mio albero quest anno cadrà più e più volte...
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