la tua prima volta a Barcellona

Anche Pietro ha visto la città in cui mamma e papà sono "diventati grandi". Ed era ora! (che diventassimo grandi, si! Ma anche che Pietro viaggiasse a Barcellona!).

è stato solo un weekend "mordi-tapas-e-fuggi", con tanto caldo e un piccolo imprevisto, ma per il resto è stato davvero emozionante.

Avevamo prenotato con largo anticipo per poter essere presenti proprio questo weekend, in occasione della Fiesta de la Mercé, in cui la città è ricca di eventi (sia per adulti che per bambini), di colori e di tradizione.

Abbiamo passeggiato lungo le strade che tante e tante volte abbiamo percorso (di fretta per andare al lavoro, per incontrarci con gli amici, per esplorare nuovi posti) e abbiamo goduto dell'atmosfera festiva che inebriava la nostra amata città. E, cosa più importante, siamo stati in compagnia degli amici più cari, ai quali abbiamo presentato Pietro. 

Barcellona, in quanto città family-friendly, è attrezzata per ospitare anche i più piccoli. Siamo stati al Pudding del Born (suggerito da Mammaproof http://www.mammaproof.org/es/lugares-para-ninos-en-barcelona/) per il pranzo di Pietro, che non faceva altro che guardarsi attorno curioso. Il locale si trova in pieno Born, al lato della Catedral de Santa Maria del Mar (che io adoro!). Lo spazio non è grande, ma interamente dedicato ai piccini, con funghi giganti, stoffe a righe bianche e rosse che penzolano dal soffitto, un tavolo gigante dove condividere giochi, libri e ovviamente torte! Pietro era letteralmente affascinato dai colori e, ovviamente, dalla festina di compleanno che si stava svolgendo in una saletta interna, con tanto di animazione.

In questo weekend non ci siamo fatti mancare nulla: sole, passeggiate a la Barceloneta, amici, festa, i castellers (vere e proprie torri umane i cui partecipanti, donne, uomini e bambini, si cimentanto in spettacolari esibizioni alfine di erigere e smontare le piramidi), i correfocs (uomini vestiti da draghi che corrono al ritmo di tamburi e sparano petardi), il Parque de la Ciutadella, paella e bocatta amb truita de patatas (e un mini-ricovero al pronto soccorso per intossicazione alimentare! Nulla di grave!). 

Per Pietro è stata un'avventura nuova. Era entusiasta di qualsiasi cosa vedesse o facesse, a partire dal decollo in aereo fino alle chiacchiere in catalano dei nostri amici.

Spero di aver arricchito il suo bagaglio di esperienze e, perchè no, di riproporlo presto, magari con nuovo destino.

Crema: Notte Bianca in formato baby

Finalmente anche Crema inizia a prendere coscienza dei più piccoli (e di noi genitori)! 

La prima edizione della Notte Bianca dei Bambini, sabato sera, ha coinvolto tutta la città: grandi e piccini si sono ritrovati indaffarati in diverse attività per le vie del centro. Noi non abbiamo partecipato attivamente (Stranfu è ancora piccolo e noi siamo perennemente in ritardo quando si tratta di uscire di casa!), ma abbiamo potuto passeggiare per il centro e godere dell'atmosfera.
In Piazza Duomo erano presenti animazione e spettacoli e tanti laboratori creativi: c'era il "costruisci la tua città ideale" (alberi, case, auto cartonate da posizionare a piacimento in uno spazio appositamente studiato), immagina e crea il tuo robot, taglia e cuci... insomma, ce n'era davvero per tutti i gusti (e le età).

Per le mamme shopaholic è stato organizzato uno Swap Party da Fru Fru Princess (http://frufruprincess.com/) per poter scambiare con altre mamme abitini, scarpe, giubbotti,... L'idea era: "l'ho pagato una fortuna, l'ha indossato una volta. Non gli va più bene. Che faccio? Io lo do a te e tu che mi dai?". Mannaggia a me, non sono riuscita ad iscrivermi (l'ultima, son sempre l'ultima!). Attendo fiduciosa il prossimo!

La serata si è conclusa con l'immancabile volo delle lanterne...

Al nido con la bavaglia!

La prima settimana di nido (e di lavoro) è passata, Stranfu è felice (e stanchissimo! Chissà cosa combinerà tutto il tempo...) e noi siamo già in ritardo con il materiale da portare.

A differenza dello scorso anno, ci hanno richiesto 5 bavaglie con elastico x educare all'autonomia i piccoli: lo scopo è che a poco a poco imparino a metterla, a mangiare soli (che impresa!) e a toglierla e riporla ognuno nel proprio contenitore! La maestra ci spiegava che i bimbi imparano poi a riconoscere il proprio nome scritto sulla scatola (non ci posso credere fino a che non lo vedo! Mi vorreste dire che a loro modo leggono????).

Noi abbiamo preparato il nostro set di bavaglie, rigorosamente con nome ricamato:

Autrice dell'opera è Olimpia, proprietaria della Giraffa Creativa, negozio nato da un paio d'anni in Crema per soddisfare le esigenze di una clientela attenta al dettaglio e, perché no, di mamme negate con il taglia-cuci come me che vorrebbero avere una nonna a loro disposizione con i ferri in mano!

Olimpia, mamma di tre figli e con l'hobby del cucito/ricamo da sempre, ha deciso di rendere lavoro la sua passione (una delle poche fortunate oggigiorno a fare un lavoro che ama!). Ed eccola, nel suo atelier (fa tanto artista, e lei lo è!) alle prese con i set pappa, i set nanna, fiocchi nascita, porta pigiamini, lenzuola, tovagliette, e tutto ciò che la fantasia vi possa lasciar immaginare. A ciò si aggiungono ghirlande natalizie, grembiuli, articoli vari per la casa e per varie ricorrenze. 

Inoltre Olimpia è sempre all'opera: organizza corsi e partecipa ad eventi sul territorio. (Cercatela a Pizzighettone sabato 27 e domenica 28 settembre alla Mostra Mercato Hobby Creativi).

Passate subito invece a dare una sbirciatina on line http://www.giraffacreativa.it/ e nel suo negozio di via Tensini: scampoli di tessuto di diverse fantasie, fili di ogni colore e l'abile mano di Olimpia vi accoglieranno in un mondo fatto di hand-made dal quale non potete uscire a mani vuote!
Ed ora, Stranfu... a sporcar le bavaglie!

P.S.: in realtà le bavaglie da portare sono 5. La quinta l'avevamo ordinata mesi fa online. Ricordate? http://lamemamma.blogspot.it/2014/02/un-set-completo.html

MODALITà "RIENTRO" ON

È il 1 giorno di settembre e il mio primo giorno di lavoro dopo il rientro dalle ferie. È stato un agosto intenso quest'anno, tra trasloco (finalmente finito ma con molte cose ancora da ultimare), vacanze con Stranfu, viaggi in auto fatti di canzoncine ma anche di grandi dormite.

Ieri sera, prima di addormentarmi, pensavo: "sarà dura per me, chissà cosa penserà Stranfu, ignaro della vita che lo attende da domani: sveglia presto, rientro al nido, qualche ora dalla nonna, ...". 

Dovrebbero esistere le post-vacanze: un periodo nel quale uno si prepara al rientro ufficiale senza avere così un distacco netto. Che qualcuno le istituisca per favore! Io ho già programmato un weekend a fine settembre per poter ingoiare più facilmente la pillola "rientro": si torna in ufficio ma con la prospettiva di una mini-vacanza imminente. E la pillola va giù.. Come diceva Mary Poppins.

Auguro a tutti un buon rientro, specialmente ai più piccini. A presto!